Continua il nostro impegno per la valorizzazione del nostro territorio.
E’ stato richiesto agli Enti Comunali un incontro per riprendere il tema sulla “riserva naturale orientata Montepellegrino- Parco della Favorita”.
OGGETTO: Riserva naturale orientata Montepellegrino. Parco della Favorita.
Le scriventi Associazioni sono da molti anni impegnate per la salvaguardia del Parco della Favorita e per la realizzazione di tutti quegli interventi necessari atti a consentire alla cittadinanza tutta una sua ottimale fruizione, compatibilmente con l’esigenze della Riserva naturale.
Esse, tuttavia, lamentano, da una parte, che le numerose iniziative da anni intraprese non riescono a concretizzarsi a causa di difficoltà di carattere burocratico e, dall’altra, che altre problematiche di un certo rilievo non vengono affrontate dalle varie Amministrazioni competenti.
In particolare si rappresenta che:
1) Il Piano d’uso del Parco della Favorita, a sette anni dalla sua stesura, non è stato ancora esitato da Codesto Assessorato regionale Territorio ed Ambiente;
2) Il progetto riguardante (anche) la realizzazione di un “Percorso ciclopedonale nel Parco della Favorita” – cofinanziato mediante l’utilizzo di fondi del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale, ex art. 32 della legge 17 maggio 1999, n° 144 - per l’importo di € 759.000 ed il “Progetto di percorso naturalistico, storico e monumentale per € 500.000, attendono ancora il nulla osta dell’Ente gestore del medesimo Parco, con il rischio di perdita dei finanziamenti;
3) Il progetto per le reti infrastrutturali ha il finanziamento di € 3.500.000 scaduto e se ne chiede il rinnovo da parte dell’Assessorato Regionale Territorio;
4) L’area alle falde del Montepellegrino, compresa tra la Società Palermitana di Equitazione ed il cancello lato Fiera, è in concessione alla Marina Militare che non la utilizza da molti anni, e pertanto sarebbe opportuno che il Comune ne richiedesse la riconsegna per restituirla alla pubblica fruizione;
5) Il campo nomadi inusualmente ubicato dentro la riserva naturale versa in condizioni di degrado e da tempo se ne chiede il trasferimento in altro sito appositamente attrezzato;
6) Nel Parco della Favorita è presente un alto numero di cani randagi che rappresentano un insidia per i fruitori e per la fauna presente.
Pertanto, al fine di esaminare le possibili soluzioni alle problematiche su esposte le scriventi associazioni, in rappresentanza dei propri iscritti e della cittadinanza, chiedono all’on.le Assessore Regionale Ambiente e Territorio di convocare una conferenza di servizi con i rappresentanti degli enti in indirizzo e le scriventi associazioni.
Distinti saluti
WWF - Palermo
Legambiente Palermo
Coordinamento Palermo Ciclabile Palermo
A.S.D. Marathon Club Palermo via Nebrodi
A.S. D. Universitas Palermo
Comitato Palermo Città Normale Palermo
Polisportive Europa e Airone Palermo
A.S.D. Trinacria Palermo |